PROGRAMMA STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA III.IV 2020-2021
Programma 2020-2021
‘Or qua te voglio, dolce Mafelina, che sei la musa di Merlin Cocaio’. Bruno e le opere italiane: la lingua, lo stile, le fonti.
Bruno, come molti suoi contemporanei, adottò il vernacolo e il latino a seconda dei contenuti, delle finalità e del pubblico a cui andava destinando i testi che pubblicava. Nella commedia parigina e nei sei dialoghi italiani pubblicati a Londra, Giordano Bruno usò il vernacolo italiano per veicolare sia una visione disincantata della condizione umana, sia un intero sistema filosofico, che proponeva una visione infinitista e vitalistica del cosmo, una metafisica infinitista e immanentista, l’esigenza di una profonda renovatio morale e una gnoseologia erotica ed eroica. Il corso analizzerà alcune peculiarità dello stile e del lessico italiano di Bruno, alcuni registri stilistici adottati nella scrittura prosastica e poetica e le fonti predilette; con particolare riferimento alla letteratura oscena, comica, burlesca, antiaccademica, anticlassicista, antipetrarchista e antiumanista, cui il Nolano attinse in modo significativo nella scrittura filosofica.
TESTI ADOTTATI E BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
TUTTI I MATERIALI DEL CORSO SARANNO DISPONIBILI ON LINE NELLA SEZIONE MATERIALE DIDATTICO.
Giordano Bruno, Opere italiane, testi critici a cura di Giovanni Aquilecchia, coordinazione di Nuccio Ordine, 2 voll., Utet, 2004. Brani scelti dalCandelaio, da La cena de le ceneri, dalla Cabala del cavallo pegaseo, dagliEroici furori; per L'Argomento degli Eroici Furori faremo riferimento all'edizione curata da Eugenio Canone, Milano, Mondadori, 2011.
Testi critici:
G. Aquilecchia, L’adozione del volgare nei dialoghi londinesi di Giordano Bruno, in Schede bruniane (1950-1991), Manziana 1993, pp. 41-63.
G. Aquilecchia, Saggio di un commento letterale al testo critico del Candelaio, in Schede bruniane (1950-1991), Manziana 1993, pp. 327-353.
E. Canone, Commento all'Argomento degli Eroici furori, in Giordano Bruno, De gli eroici furori, a cura di E. Canone, Milano, Mondadori, 2011, pp. 273-426.
UNA BUONA PREPARAZIONE MANUALISTICA E' CONSIDERATA IMPRESCINDIBILE PER IL SUPERAMENTO DEL COLLOQUIO DI ESAME SI CONSIGLIA VIVAMENTE DI STUDIARE LA STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA (SECOLI XV-XVI-XVII FINO A LOCKE COMPRESO) SUL SECONDO VOLUME DELL'ESPOSITO - PORRO.
Il corso si terrà nel II semestre e avrà inizio giovedì 08 marzo, h. 08.30-10.30 e proseguirà secondo il seguente orario:
- lunedì 08.30-10.30 in ambiente meet
- mercoledì 08.30-10.30 in ambiente meet