Luca Marchetti

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LEZIONI
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ESAMI
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TESI DI LAUREA
- gli studenti interessati a chiedere la tesi sono invitati a contattarmi all'indirizzo: http://luca.marchetti@uniroma1.it
La mente enattiva: tra naturalismo e non-rappresentazionalismo
Il corso intende analizzare la prospettiva enattivista della mente e si articolerà lungo due direttrici: (1) in primo luogo si cercherà di ripensare processi cognitivi alla luce dell’“Enattivismo Radicale” promosso da Anthony Chemero e Daniel Hutto. Sotto questo profilo, ci si concentrerà in particolare sulla tesi “anti-rappresentazionalista” o “non-rappresentazionalista” dell’enattivismo radicale. (2) La seconda direttrice del corso sarà di valutare la dimensione “enattiva” della prospettiva di Ludwig Wittgenstein e, più in generale, di valutare la portata del naturalismo” della sua filosofia. Attraverso il tema dell’enattivismo il corso si propone di delineare alcune questioni centrali delle nuove scienze cognitive 4E (embodied, extended, embedded, enactive) e di restituire lo sfondo teorico del dibattito contemporaneo.
PROGRAMMA D'ESAME
Per sostenere l'esame si dovranno portare tutti i seguenti testi:
- F. Caruana, A. Borghi, Il cervello in azione, Mulino, Bologna, 2016 (parti da indicare)
- A: Newen, L. de Bruin, S. Gallagher, 4E Cognition: Historical Roots, Key Concepts, and Central Issues, in A. Newen, L. de Bruin, S. Gallagher (eds.), The Oxford Handbook of 4E Cognition, Oxford U.P. 2018 (2020), pp. 3-15.
- A. Chemero, Radical Embodied Cognitive Science, MIT Press, 2009, (parti da indicare).
- D.D. Hutto, E. Myin, Radicalizing Enactivism. Basic Minds without Content, MIT Press, 2013 (parti da indicare).
- P. Johnston, Il mondo interno. Introduzione alla filosofia della psicologia di Wittgenstein, La Nuova Italia, Firenze, 1998. (parti da indicare)
- L. Wittgenstein, Ricerche filosofiche, Einaudi, Torino. (parti da indicare)
- P.M.S. Hacker, The Development of Wittgenstein's Philosophy of Psychology, in P.M.S. Hacker, Wittgenstein. Comparisons And Context, Oxford U.P., 2013 (2018), pp. 78-110.
- P.M.S. Hacker, A Plague on Both Your "Isms", in «American Philosophical Quarterly», 48, 2, 2011, pp. 97-111.
- M. Heras-Escribano, J. Noble, M. De Pinedo, Enactivism, action and normativity: a Wittgensteinian analysis, in «Adaptive Behavior», 23, 1, 2015, pp. 20-33.
- D.D. Hutto, Enactivism, from a Wittgensteinian Point of View, in «American Philosophical Quarterly», 50, 3, 2013, pp. 281-302.
- D.D. Hutto, Lezioni wittgensteiniane: riflettendo sulla Folk Psychology, in L. Perissinotto (a cura di), Un filosofo senza trampoli. Saggi sulla filosofia di Ludwig Wittgenstein, Mimesis, Milano, 2010, pp. 147-177.
- D.D. Hutto, G. Satne, Naturalism in the Goldilocks Zone: Wittgenstein’s Delicate Balancing Act, in K.M. Cahill, T. Raleigh (eds.), Wittgenstein and Naturalism, Routledge, 2018, pp. 56-76.
- A. Kenny, Whose Naturalism? Which Wittgenstein?, in «American Philosophical Quarterly», 48, 2, 2011, pp. 113-118.
- D. Moyal-Sharrock, Wittgenstein's Razor: The Cutting Edge of Enactivism, in «American Philosophical Quarterly», 50, 3, 2013, pp. 263-279.
- H.J. Glock, Animal Minds: A Non-Representationalist Approach, in «American Philosophical Quarterly», 50, 3, 2013.
BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
La bibliografia di riferimento non costituisce materiale d'esame
- L. Perissinotto, Introduzione a Wittgenstein, il Mulino, Bologna.
- R. Menary (ed.), Radical Enactivism. Intentionality, Phenomenology and Narrative. Focus on the philosophy of Daniel D. Hutto, John Benjamins Publishing, 2006.
Estetica analitica: le definizioni dell’arte
Il corso vuole affrontare il problema della definizione dell’arte, ripercorrendo le principali teorie sviluppate all’interno dell’estetica analitica. A tale proposito, una prima direttrice sarà costituita dalle prospettive “non-definitorie”, “anti-essenzialiste” o “non-essenzialiste” – con particolare riferimento alle nozioni di “concetto aperto” di Morris Weitz, alla nozione di “sintomi dell’estetico” di Nelson Goodman e ai “concetti cluster” di Berys Gaut. Una seconda direttrice sarà costituita dalle diverse prospettive definitorie dell’arte. A tale scopo verranno analizzate alcune importati teorie della tradizione analitica: dalla teoria “funzionale” di Monroe Beardsley, alla teoria “procedurale” di George Dickie; dalla teoria e “istituzionale” di Arthur Danto, alla teoria “storico-ricorsiva” di Jerrold Levinson. Attraverso il tema della definibilità-indefinibilità dell’arte il corso si propone di delineare alcune questioni centrali dell’estetica analitica.
PROGRAMMA D'ESAME
Per sostenere l'esame si dovranno portare tutti i seguenti testi:
- J. Levinson, Estetica, in F. D'Agostini, N. Vassallo (a cura di), Storia della filosofia analitica, Einaudi, Torino, 2002, pp. 425-445.
- S. Davies, Definitions of Art, in B. Gaut, D. McI. Lopes (eds.), The Routledge Companion to Aesthetics, Routledge, 2013, pp. 213-223.
- S. Davies, Definizioni funzionali e procedurali, in S. Chiodo (a cura di), Che cosa è arte. La filosofia analitica e l'estetica, Utet, Torino, 2007, pp. 98-108.
- M. Weitz, Il ruolo della teoria in estetica, in Kobau, Matteucci, Velotti (a cura di), Estetica e filosofia analitica, il Mulino, 2007, pp. 13-27.
- M. Weitz, Arte come concetto aperto, in S. Chiodo (a cura di), Che cosa è arte, Utet, 2007, pp. 44-53.
- M.C. Beardsley, Le definizioni delle arti, in Kobau, Matteucci, Velotti (a cura di), Estetica e filosofia analitica, il Mulino, 2007, pp. 29-53.
- G. Dickie, La nuova teoria istituzionale dell'arte, in S. Chiodo (a cura di), Che cosa è arte, Utet, Torino, 2007, pp. 85-97.
- J. Levinson, Una definizione storica dell'arte, in S. Chiodo (a cura di), Che cosa è arte, Utet, 2007, pp. 54-74.
- J. Levinson, L’estensione storica dell’arte, in J. Levinson, Arte, critica e storia. Saggi di estetica analitica, Aesthetica, Palermo, 2011, pp. 35-58.
- A.C. Danto, Dopo la fine dell'arte. L'arte contemporanea e il confine della storia, Bruno Mondadori, 2008 (soltanto pp. 202-209).
- A.C. Danto, La trasfigurazione del banale, Laterza, 2008 (soltanto il cap. 5: Interpretazione e identificazione).
BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
La bibliografia di riferimento non costituisce materiale d'esame
- S. Davies, Definitions of Art, Cornell U.P., Ithaca, 1991.
- L. Marchetti, Arte ed estetica in Nelson Goodman, Aesthetica, Palermo, 2006.
- L. Marchetti, Oggetti semi-opachi. Sulla filosofia dell’arte di Arthur C. Danto, AlboVersorio, Milano, 2009.
Vedere-come, immaginazione e giudizio estetico in Wittgenstein
Il corso intende affrontare due aspetti della riflessione estetica di Wittgenstein: il problema del mutamento di aspetto o “vedere-come” e il problema del giudizio estetico. Quanto al primo punto il corso si concentrerà sul capitolo XI delle Ricerche filosofiche, per analizzare il rapporto tra percezione e immaginazione e per affrontare il problema della produzione di nuovi segni/sensi. Per quanto riguarda il secondo punto, il corso affronterà le Lezioni sull’estetica di Wittgenstein, per analizzare il rapporto tra reazione estetica e giustificazione estetica, con particolare attenzione al caso della produzione artistica. Entrambi i temi verranno affrontati attraverso la lettura di alcune recenti interpretazioni che permetteranno, più in generale, di ripensare la prospettiva estetica di Wittgenstein e di delineare il dibattito teorico in corso.
PROGRAMMA D'ESAME
Per sostenere l'esame si dovranno portare tutti i seguenti testi:
- L. Wittgenstein, Lezioni sull'estetica, in L. Wittgenstein, Lezioni e conversazioni, Adelphi, Milano.
- L. Wittgenstein, Ricerche filosofiche, Einaudi, Torino, (soltanto il cap. XI).
- E. Caldarola, D. Quattrocchi, G. Tomasi (a cura di), Wittgenstein, l'estetica e le arti, Carocci (soltanto i saggi di: Majetschak, pp. 85-104; Glock, pp. 137-155; Schulte, pp. 157-177).
BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
I testi di riferimento non costituiscono materiale d'esame
- L. Perissinotto, Wittgenstein. Una guida, Feltrinelli, Milano.
- L. Marchetti, Il corpo dell’immagine. Percezione e rappresentazione in Wittgenstein e Wollheim, Mimesis, Milano.
Reazioni emotive e reazioni estetiche tra pragmatismo e naturalismo
Il corso intende affrontare il nesso tra reazioni primitive, reazione emotive, reazioni estetiche e dimensione espressiva all’interno di un’area di ricerca tra naturalismo e pragmatismo. A partire dalle ricerche di Darwin sull’espressione delle emozioni nell’uomo e negli animali, il tema delle reazioni emotive/estetiche verrà analizzato attraverso i lavori di alcuni teorici pragmatisti quali James, Dewey e Mead, per arrivare alle riflessioni di Wittgenstein sulle emozioni e ad alcuni recenti approcci enattivisti. In particolare il corso si propone: (1) di offrire un quadro teorico delle diverse teorie sulla natura delle emozioni e sulla loro articolazione; (2) di analizzare la funzione cognitiva delle emozioni all’interno del più ampio dibattito sul rapporto mente-corpo; (3) di analizzare la dimensione enattiva delle emozioni e più in generale la dimensione enattiva del comprendere. Attraverso il problema delle reazioni emotive/estetiche il corso si propone di delineare alcune questioni centrali e di restituire lo sfondo teorico del dibattito contemporaneo.
PROGRAMMA D'ESAME
Per sostenere l'esame si dovranno portare tutti i seguenti testi:
- G. Baggio, F. Caruana, A. Parravicini, M. Viola (a cura di), Emozioni. Da Darwin al Pragmatismo, Rosenberg & Sellier, 2020 (testo intero).
- L. Wittgenstein, Osservazioni sulla filosofia della psicologia, Adelphi, Milano (parti da indicare)
- L. Wittgenstein, Ricerche filosofiche, Einaudi, Torino (parti da indicare)
- P.M.S. Hacker, The Conceptual Framework for the Investigation of Emotions, in Y. Gustafsson, C. Kronqvist, M. McEachrane (eds.), Emotions and Understanding. Wittgensteinian Perspectives, Palgrave Macmillan, 2009, pp. 43-59.
- A. Scarantino, The Philosophy of Emotions and Its Impact on Affective Science, in L.F. Barrett, M. Lewis, J.M. Haviland-Jones (eds.), Handbook of Emotions, Guilford Press, New York-London, 2016, pp. 3-48.
- A.P. Atkinson, Emotion, in J. Symons, P. Calvo (eds.), The Routledge Companion to Philosophy of Psychology, Routledge, New York, 2009, pp. 543-555.
- M. Heras-Escribano, J. Noble, M. De Pinedo, Enactivism, action and normativity: a Wittgensteinian analysis, in «Adaptive Behavior», 23, 1, 2015, pp. 20-33.
- L. Hertzberg, Primitive Reactions – Logic or Anthropology, in «Midwest Studies In Philosophy», 17, 1, 1992, p. 24-39.
- D.D. Hutto, Enactivism, from a Wittgensteinian Point of View, in «American Philosophical Quarterly», 50, 3, 2013, pp. 281-302.
- D.D. Hutto, Truly Enactive Emotion, in «Emotion Review», 4, 2, 2012, pp. 176-181.
- D.D. Hutto, Unprincipled engagements. Emotional experience, expression and response, in R. Menary (ed.), Radical Enactivism, John Benjamins Publishing, 2006, pp. 13-38.
- S Säätelä, "Perhaps the most important thing in connection with aesthetics": Wittgenstein on "aesthetics reactions", in «Revue Internationale de Philosophie», 219, 2002, pp. 49-72.
- J. Schulte, Emotion: Remarks on Wittgenstein and William James, in R. Egidi (ed.), Wittgenstein: Mind and Language, Springer, 1995, pp. 249-262.
BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
I testi di riferimento non costituiscono materiale d'esame
- P. Johnston, Il mondo interno. Introduzione alla filosofia della psicologia di Wittgenstein, La Nuova Italia, Firenze.
- L. Perissinotto, Introduzione a Wittgenstein, il Mulino, Bologna
Estetica e filosofia dell’arte in Arthur C. Danto.
Il corso si propone di affrontare il rapporto tra “estetica” e “filosofia dell’arte” nella riflessione di Arthur Coleman Danto. Più in generale, il corso analizzerà il rapporto tra “riflessione” e “teoria” attraverso alcune questioni centrali della prospettiva di Danto: (1) ci si concentrerà sul nesso tra "percezione" e “teoria” dal punto di vista di una teoria dell’arte. A partire dall’idea di una “indiscernibilità percettiva” tra opera e oggetto si cercherà di capire quali condizioni e quali problemi sono in gioco nell’ontologia dell’opera d’arte proposta da Danto; (2) ci si concentrerà sul problema dell’apprezzamento artistico, per provare ad articolare il rapporto tra reazioni estetiche e giudizio estetico, e per provare a ripensare il rapporto tra artistico ed estetico. A questo scopo verrà analizzato un testo basilare per la filosofia dell’arte di Danto: “La trasfigurazione del banale”. A partire da questo quadro teorico il corso si propone anche di ripensare alcune questioni centrali dell’estetica analitica contemporanea e di restituire il dibattito teorico in corso.
PROGRAMMA D'ESAME
Per sostenere l'esame si dovranno portare tutti i seguenti testi:
- A.C. Danto, La trasfigurazione del banale, Laterza, 2008 (volume completo).
- A.C. Danto, La storicità dell’occhio, Armando, Roma, 2007 (volume completo).
- G. Dickie, Art and ontology, in R.E. Auxier, L.E. Hahn (eds.), The Philosophy of Arthur C. Danto, Open Court, Chicago, 2013.
- J.A. Fodor, Deja vu All Over Again: How Danto's Aesthetics Recapitulates the Philosophy of Mind, in M. Rollins (ed.), Danto and His Critics, Blackwell, Cambridge (MA), 2nd edition 2012.
- J. Margolis, A Closer Look at Danto's Account of Art and Perception, in «British Journal of Aesthetics», 40, 3, 2000.
- R. Wollheim, Danto's Gallery of Indiscernibles, in M. Rollins (ed.), Danto and His Critics, Blackwell, Cambridge (MA), 2012.
BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
I testi di riferimento non costituiscono materiale d'esame
- L. Marchetti, Oggetti semi-opachi. Sulla filosofia dell’arte di Arthur C. Danto, AlboVersorio (Milano).
Interno/Esterno: Wittgenstein tra estetica e filosofia della psicologia
Il corso vuole affrontare alcuni aspetti della filosofia della psicologia di Ludwig Wittgenstein e provare a ripensare alcuni problemi dell’estetica contemporanea. Il nesso tra “interno” ed “esterno” costituirà lo sfondo teorico all’interno del quale articolare il rapporto tra “linguistico” e “non-linguistico” così come il rapporto tra “reazioni primitive” e “grammatica”. All’interno di questo orizzonte il corso si concentrerà su alcune nozioni chiave della filosofia di Wittgenstein: (1) la questione dell’immagine e il nesso tra immagine e rappresentazione; (2) la dimensione enattiva del comprendere; (3) il rapporto tra emozioni e reazioni estetiche. Attraverso questi temi il corso si propone di delineare la riflessione “matura” di Wittgenstein, a partire dal “Libro Blu” fino alle “Ricerche filosofiche” e alla raccolta “Zettel”, e di ripensare alcune questioni centrali dell’estetica analitica e del dibattito contemporaneo.
PROGRAMMA D'ESAME
Per sostenere l'esame si dovranno portare tutti i seguenti testi:
- L. Wittgenstein, Ricerche filosofiche, Einaudi.
- L. Wittgenstein, Libro blu, Einaudi.
- L. Wittgenstein, Zettel. Lo spazio segregato della psicologia, Einaudi (esclusi i paragrafi: 195-226 e 676-717).
BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
I testi di riferimento non costituiscono materiale d'esame:
- L. Perissinotto, Wittgenstein. Una guida, Feltrinelli (Milano).
- L. Perissinotto, Introduzione a Wittgenstein, il Mulino (Bologna).
- P. Johnston, Il mondo interno. Introduzione alla filosofia della psicologia di Wittgenstein, La Nuova Italia (Firenze).
Interno/Esterno: Wittgenstein tra estetica e filosofia della psicologia
Il corso vuole affrontare alcuni aspetti della filosofia della psicologia di Ludwig Wittgenstein e provare a ripensare alcuni problemi dell’estetica contemporanea. Il nesso tra “interno” ed “esterno” costituirà lo sfondo teorico all’interno del quale articolare il rapporto tra “linguistico” e “non-linguistico” così come il rapporto tra “reazioni primitive” e “grammatica”. All’interno di questo orizzonte il corso si concentrerà su alcune nozioni chiave della filosofia di Wittgenstein: (1) la questione dell’immagine e il nesso tra immagine e rappresentazione; (2) la dimensione enattiva del comprendere; (3) il rapporto tra emozioni e reazioni estetiche. Attraverso questi temi il corso si propone di delineare la riflessione “matura” di Wittgenstein, a partire dal “Libro Blu” fino alle “Ricerche filosofiche” e alla raccolta “Zettel”, e di ripensare alcune questioni centrali dell’estetica analitica e del dibattito contemporaneo.
PROGRAMMA D'ESAME
Per sostenere l'esame si dovranno portare tutti i seguenti testi:
- L. Wittgenstein, Ricerche filosofiche, Einaudi (soltanto i paragrafi da 1 a 315, e da 518 a 532)
- L. Wittgenstein, Libro blu, Einaudi (testo integrale; soltanto il Libro blu).
BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
I testi di riferimento non costituiscono materiale d'esame:
- L. Perissinotto, Wittgenstein. Una guida, Feltrinelli (Milano).
- L. Perissinotto, Introduzione a Wittgenstein, il Mulino (Bologna).
PROGRAMMA D'ESAME
Per sostenere l'esame si dovranno portare tutti i seguenti testi:
- L. Wittgenstein, Ricerche filosofiche, Einaudi (soltanto i paragrafi: da 1 a 242; e da 518 a 532).
- M. Weitz, Il ruolo della teoria in estetica, in Kobau, Matteucci, Velotti (a cura di), Estetica e filosofia analitica, il Mulino, 2007, pp. 13-27.
- M. Weitz, Arte come concetto aperto, in S. Chiodo (a cura di), Che cosa è arte, Utet, 2007, pp. 44-53.
- M.C. Beardsley, Le definizioni delle arti, in Kobau, Matteucci, Velotti (a cura di), Estetica e filosofia analitica, il Mulino, 2007, pp. 29-53.
- G. Dickie, La nuova teoria istituzionale dell'arte, in S. Chiodo (a cura di), Che cosa è arte, Utet, 2007, pp. 85-97.
- J. Levinson, Una definizione storica dell'arte, in S. Chiodo (a cura di), Che cosa è arte, Utet, 2007, pp. 54-74.
BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
I testi di riferimento non costituiscono materiale d'esame:
- L. Perissinotto, Wittgenstein. Una guida, Feltrinelli (Milano).
- L. Perissinotto, Introduzione a Wittgenstein, il Mulino (Bologna).
- L. Marchetti, Oltre l’immagine. Rappresentazione e filosofia in Wittgenstein e Rorty, Mimesis (Milano).
PROGRAMMA D'ESAME
Per sostenere l'esame si dovranno portare tutti i seguenti testi:
- A.C. Danto, La trasfigurazione del banale, Laterza, 2008 (testo intero).
- A.C. Danto, La destituzione filosofica dell'arte, Aesthetica, 2008 (soltanto pp. 61-97).
- A.C. Danto, Dopo la fine dell'arte. L'arte contemporanea e il confine della storia, Bruno Mondadori, 2008 (soltanto pp. 202-230).
- N. Wolterstorff, Verso un'ontologia delle opere d'arte, in Kobau, Matteucci, Velotti (a cura di), Estetica e filosofia analitica, il Mulino, 2007, pp. 111-139.
- J. Margolis, La peculiarità ontologica delle opere d'arte, in Kobau, Matteucci, Velotti (a cura di), Estetica e filosofia analitica, il Mulino, 2007, pp. 141-150.
- J. Margolis, Ma allora, che cos'è un'opera d'arte? Lezioni di filosofia dell'arte, Mimesis, 2011 (soltanto pp. 97-135).
BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
I testi di riferimento non costituiscono materiale d'esame:
- L. Marchetti, Oggetti semi-opachi. Sulla filosofia dell’arte di Arthur C. Danto, AlboVersorio (Milano).
PROGRAMMA D'ESAME
Per sostenere l'esame si dovranno portare tutti i seguenti testi:
- L. Wittgenstein, Ricerche filosofiche, Einaudi (parte I, paragrafi: 1-315; parte II, capitoli: I, XII, XIV).
- L. Wittgenstein, Osservazioni sulla filosofia della psicologia, Adelphi (parte II, paragrafi: 63-92; 148-174).
- L. Wittgenstein, Lezioni sull’estetica, in L. Wittgenstein, Lezioni e conversazioni, Adelphi, pp. 45-107.
- Testi discussi in classe di: L. Hertzberg, P. Hutchinson, M. McEachrane J. Schulte
BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
I testi di riferimento non costituiscono materiale d'esame:
- L. Perissinotto, Wittgenstein. Una guida, Feltrinelli (Milano).
- L. Perissinotto, Introduzione a Wittgenstein, il Mulino (Bologna).
PROGRAMMA D’ESAME
Per sostenere l’esame si dovranno portare tutti i seguenti testi:
- L. Wittgenstein, Ricerche filosofiche, Einaudi (soltanto i paragrafi: da 1 a 242; e da 518 a 532)
- E. Garroni, Immagine Linguaggio Figura. Osservazioni e ipotesi, Laterza (testo intero)
- W.J.T. Mitchell, Realismo e immagine digitale, in W.J.T. Mitchell, Pictorial turn, Raffaello Cortina (pagine: 197-215)
- B. Stiegler, L’immagine discreta, in J. Derrida, B. Stiegler, Ecografie della televisione, Raffaello Cortina (pagine: 163-184)
BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
I testi di riferimento costituiscono materiale d'esame:
- L. Perissinotto, Wittgenstein. Una guida, Feltrinelli (Milano).
- L. Perissinotto, Introduzione a Wittgenstein, il Mulino (Bologna).
- L. Marchetti, Oltre l’immagine. Rappresentazione e filosofia in Wittgenstein e Rorty, Mimesis (Milano).
PROGRAMMA D'ESAME
Per sostenere l’esame si dovranno portare tutti i seguenti testi:
- H. Belting, La fine della storia dell’arte o la libertà dell’arte, Einaudi, Torino, 1990.
- H. Belting, Antropologia delle immagini, Carocci, Roma, 2013; soltanto: cap. 1-2-3 (pp. 9-108).
- A.C. Danto, La destituzione filosofica dell’arte, Aesthetica, Palermo, 2008; soltanto: cap. 2 e 5 (pp. 61-79 e 109-136)
- A.C. Danto, Dopo la fine dell’arte. L’arte contemporanea e il confine della storia, Bruno Mondadori, Milano, 2008; soltanto: pp. 1-118 e pp. 202-230.
- J. Margolis, Ma allora, che cos’è un’opera d’arte? Lezioni di filosofia dell’arte, Mimesis, Milano, 2011; soltanto: cap. 1 (pp. 37-65)
BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
I testi di riferimento non costituiscono materiale d'esame:
- L. Marchetti, Oggetti semi-opachi. Sulla filosofia dell’arte di Arthur C. Danto, AlboVersorio (Milano)
- L. Marchetti, Il futuro dell'arte. Hans Belting e Peter Osborne, Mimesis (Milano).
Professore Associato di Estetica (M-FIL/04) presso il Dipartimento di Filosofia dell’Università di Roma Sapienza. Presso lo stesso Dipartimento è vice-coordinatore del Dottorato di ricerca in Filosofia. Membro del Comitato scientifico della rivista Studi di estetica. Si occupa del rapporto tra estetica, epistemologia e arte, con particolare riferimento all’estetica angloamericana. Tra le sue pubblicazioni: Arte ed estetica in Nelson Goodman (2006); Oltre l’immagine. Rappresentazione e filosofia in Wittgenstein e Rorty (2009); Oggetti semi-opachi. Sulla filosofia dell’arte di Arthur C. Danto (2009); L’oggetto nella pratica artistica (2010); Il corpo dell’immagine. Percezione e rappresentazione in Wittgenstein e Wollheim (2012); Aura (2013); Tra il sensibile e le arti. Trent’anni di estetica (2014); Contemporaneo: Arti visive, musica, architettura (2016); L’estetica e le arti (2016); Il futuro dell’arte. Hans Belting e Peter Osborne (2018).
Associate Professor of Aesthetics (M-FIL/04) at the Department of Philosophy, Sapienza University of Rome. At the same Department he is deputy coordinator for the PhD in Philosophy. Member of the Editorial Board of the journal Studi di Estetica, he deals with the relationship between aesthetics, epistemology and art, with particular attention to Anglo-American Aesthetics. Among his publications: Arte ed estetica in Nelson Goodman (2006); Oltre l’immagine. Rappresentazione e filosofia in Wittgenstein e Rorty (2009); Oggetti semi-opachi. Sulla filosofia dell’arte di Arthur C. Danto (2009); L’oggetto nella pratica artistica (2010); Il corpo dell’immagine. Percezione e rappresentazione in Wittgenstein e Wollheim (2012); Aura (2013); Tra il sensibile e le arti. Trent’anni di estetica (2014); Contemporaneo: Arti visive, musica, architettura (2016); L’estetica e le arti (2016); Il futuro dell’arte. Hans Belting e Peter Osborne (2018).
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- Le indicazioni per sostenere l'esame si trovano nella pagina Classroom: https://classroom.google.com/c/MTI4MDMyODU4MTY0?cjc=5dhciei
17 gennaio 2023
31 gennaio 2023
14 febbraio 2023
27 aprile 2023 - appello straordinario (valido anche per i laureandi della II sessione di laurea 2022-23)
13 giugno 2023
27 giugno 2023
11 luglio 2023
12 settembre 2023
26 settembre 2023
7 novembre 2023 - appello straordinario (valido anche per i laureandi della IV sessione di laurea 2022-23)
16 gennaio 2024
30 gennaio 2024
13 febbraio 2024
APPELLI STRAORDINARI
- Gli appelli straordinari sono riservati esclusivamente agli studenti fuori corso, ripetenti, lavoratori, portatori di disabilità, alle studentesse madri e agli studenti padri con figlio/i di età inferiore a tre anni, nonché alle studentesse in stato di gravidanza; ("ripetente" indica che lo studente si è iscritto per la seconda volta allo "stesso anno di corso"). Per sostenere l'esame lo studente deve attestare attraverso una Dichiarazione di rientrare in una di queste condizioni. Il modulo della dichiarazione e tutte le indicazioni sono riportate in classroom: https://classroom.google.com/c/MTI4MDMyODU4MTY0?cjc=5dhciei
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